Simulacra


2021 -  pastelli e carboncini colorati su carta, 29,7 x 21 cm cad.


Il significato letterale che attribuiamo comunemente alla parola “simulacro” corrisponde all’oggetto fisico che reca l’immagine di una divinità; allo stesso tempo, il termine si riferisce ad una condizione di apparenza del reale, qualcosa, cioè, che lo imita ma non in modo del tutto fedele. In quest’ultimo senso, simulacro è qualcosa di inautentico, una simulazione, un falso rappresentante dell’originale.

La serie di disegni raffigura statue di madonne di legno e terracotta, già simulacri di per se’, nella nudità del loro scheletro ligneo o spogliate da simboli sacri. ll disegno è restituito dalla sovrapposizione di più passaggi di colorazione attraverso il trasferimento di ogni singolo pigmento in tempi diversi, un sommarsi di tracce che simultaneamente ricreano la struttura dell’immagine e perdono qualcosa di se’ ad ogni passaggio.





© 2020 Giorgia Agnese Cereda